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SEMPLICITA’ NON FA RIMA CON BANALITA’

Partiamo dal presupposto che ognuna di noi ha dei gusti personali, “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace”, quindi SI la bellezza è relativa!

Inoltre ognuno di noi ha la PROPRIA PERCEZIONE delle cose nonostante ci siano dei parametri che caratterizzano uno stile piuttosto che un altro quello che per una persona è semplice potrebbero non esserlo per un’altra!

Ecco qui la difficoltà molto spesso delle spose  a dover definire il proprio stile e comunicarlo a tutti gli altri fornitori che a loro volta hanno ognuno un’interpretazione diversa dello stesso!

Se preferisci ascolta la DIRETTA del Giardino dei Corbezzoli in cui sono stata OSPITE! Abbiamo trattato tutti gli aspetti di come ottenere un Matrimonio Semplice!

Detto questo ma CHE COSA VUOL DIRE AVERE UN MATRIMONIO SEMPLICE?

Voglio rispondere alla domanda dicendo che cosa NON E’ SEMPLICE!

Vi è mai capitato di essere invitate a matrimoni e provare un senso di soffocamento dato dall’immane quantità di fiori, candelabri, lampadari, candele, specchi, cristalli, stucchi, oggetti in porcellana e chi più ne ha più ne metta? 

Matrimoni in cui c’erano addobbi eccessivi , troppo caos dato da una disarmonia nell’accostare stili diversi? A mio avviso un classico esempio di quando il troppo stroppia e il KITSCH regna!

Il termine Kitsch è tradotto in Italiano con pacchiano, assumere atteggiamenti o comportamenti innaturali, vestire in modo vistosamente eccentrico, esagerato e di dubbio gusto.Uno dei caratteri kitsch è l’OSTENTAZIONE che sfocia nella ridondanza, nella decorazione sovrabbondante di materiali e forme, come ad esempio lo stile Barocco e Rococò. La ricchezza ostentata in ogni forma : arredamento, cibo, moda, architettura.

Generalmente questo tipo di stile viene proposto il location storiche come le ville d’epoca. Questa tipologia di location sono caratterizzate da AMBIENTI SOVRACCARICHI di arredi, statue, arazzi, lampadari di cristallo, ampie tende di velluto, stucchi, affreschi, candelabri e se vuoi ottenere uno stile semplice all’interno di questa struttura il mio consiglio è di NON sovraccaricare il tutto, di non strafare con gli addobbi, darei più spazio all’architettura!

Negli ultimi anni questo stile si è molto diffuso in Italia tramite reality sul wedding e tramite alcune figure considerate di rilievo come Enzo Miccio e Cira Lombardo. Entrambi propongono matrimoni sfarzosi considerati Luxury dove la parola d’ordine è abbondanza. Non di meno, seguendo la scia, tutti gli altri Wedding Planner, Designer e Fioriste  propongono stili Kitsch surrogati con il risultato di matrimoni stereotipati e di cattivo gusto!

COSA CARATTERIZZA UN MATRIMONIO SEMPLICE?

Quindi dopo aver fatto questa analisi, per me uno MATRIMONIO si definisce SEMPLICE quando ci sono pochi elementi di qualità messi al posto giusto in armonia con lo spazio.  Sobrietà, eleganza e buon gusto in ogni minimo dettaglio!

Lo stile è semplice quando ci sono linee essenziali, dettagli preziosi ma discreti, con pochi fronzoli studiati con una progettazione a monte per dare un’immagine dal carattere forte e non banale!

Come abbiamo detto lo stile semplice è uno stile essenziale, minimale!

Il MINIMALISMO è qualsiasi progetto o stile in cui vengono utilizzati gli elementi più semplici e minimi per creare il massimo effetto!

Quindi rimuovere il superfluo e focalizzarsi sull’essenziale! Per quanto sembra estremamente semplice, il processo creativo nel minimalismo è molto complesso. Le soluzioni per poter eseguire questo stile stanno proprio nella selezione accurata di tutto ciò che serve. Ciò che nel minimalismo non può mancare è l’idea: la valorizzazione della semplicità degli elementi!

Quindi SEMPLICITA’ non vuol dire banalità tantomeno non vuol dire poco costoso! Voglio sfatare queste due credenze! Come abbiamo visto c’è una selezione di materiali di alta qualità  e un processo di progettazione non indifferente!

Come abbiamo visto è importante avere una forte CAPACITA’ DI SINTESI, lavorare per sottrazione e questo per chi non è specializzato è molto difficile perché è un attimo ricadere nella banalità, in un vasetto con 4 fiori in croce!

A tal proposito vorrei citare il grande BRUNO MUNARI, artista, designer e scrittore del 900!

“Complicare è facile, semplificare é difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, decorazioni, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare. Per semplificare bisogna togliere, e per togliere bisogna sapere che cosa togliere, come fa lo scultore quando a colpi di scalpello toglie dal masso di pietra tutto quel materiale che c’é in più per dare vita ad una scultura bellissima ed armoniosa.”

Bruno Munari
Quindi bisogna fare attenzione a chi ci si affida se si vuol avere questo stile per non ricadere su qualcosa di scialbo e povero!

Cosa ne pensi? Ti piace questo stile ELEGANTE, SOFISTICATO e RICERCATO?

Vuoi saperne di più?
Scopri le 5 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI dello Stile Minimale!

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