Ambientazione chirurgica e alienante, un inizio di sfilata fuori dagli schemi in cui modelle e modelli sfilano in abiti da lavoro e camicie di forza in tela bianca su una passerella velocizzata: questo è il prologo della sfilata Gucci primavera estate 2020.
La sfilata è una riflessione sulla società odierna e porta con sé un messaggio forte e chiaro: viviamo in un mondo in cui l’imposizione di regole comportamentali (anche per quanto riguarda il vestire) è continua. Regole che vengono esercitate al fine di eliminare l’autoespressione frenando le identità personali, così Alessandro Michele attraverso la sua collezione parla di LIBERTA’, EMANCIPAZIONE e RESISTENZA.
Siamo noi quei modelli che sfilano in una divisa stabilita e uguale per tutti?
Questi abiti utilizzati per mandare un messaggio simbolico non verranno venduti, il direttore creativo li ha pensati bianchi per rappresentare come, attraverso la moda, il potere si imponga sulla vita, per cancellare l’espressione di sé.
Abiti che invitano alla resistenza!
Gli abiti non devono essere imposti ma, anzi, devono rappresentare il mezzo per autodeterminarsi, per imporre la propria individualità sulle regole, per celebrare ogni forma di espressione.
L’antidoto di Alessandro Michele? Gli 89 look della collezione successivi, con un proposta che permette alle persone di percorrere nuove possibilità, di coltivare la bellezza, un’inno all’accettazione di ogni individualità.
Questa problematica pervade molti settori anche quello del matrimonio!
Siamo soliti vedere una serie di matrimoni tutti uguali dove non viene fuori l’essenza e l’unicità della coppia!
Sempre i soliti allestimenti, i soliti abiti, il solito cibo, la solita location, il solito servizio fotografico, il solito intrattenimento, il solito menù, TUTTO STANDARDIZZATO ed UGUALE, NIENTE DI MODERNO,INNOVATIVO e soprattutto NIENTE DI PERSONALIZZATO, ORIGINALE ed UNICO.
Concordi con me che tutti i matrimoni a cui hai partecipato hanno un’immagine più o meno come le foto che ti ho mostrato?
Questo capita per diversi motivi:
1_Fornitori stufi di fare questo lavoro ma che per andare avanti devono riempire l’agenda e fanno il minimo indispensabile, guardando solo ai propri affari trattandoti come una semplice x nel calendario.
2_ Fornitori che sono generalisti tutto fare che si improvvisano e ti promettono personalizzazione ed unicità senza avere nessuna competenza di progettazione stilistica ed il risultato purtroppo è di avere prodotti in serie e quindi uno stile (dall’allestimento floreale, alle partecipazioni e coordinati grafici fino al tuo look sposa) visto e rivisto che non parla di te e del tuo futuro marito.
3_Fornitori ancorati al passato cheti propongono servizi e prodotti rimasti agli anni ’80, vecchi e poco al passo con i tempi.
Questa è la situazione del mercato di oggi!
Noi siamo con Gucci e Alessandro Michele: promoviamo ed amiamo qualsiasi forma d’arte che faccia esprimere se stessi.
Crediamo nell’UNICITA’, nella DIVERSITA’ e nell’INNOVAZIONE.
VOGLIAMO ISPIRARE ed AIUTARE le persone a FARE EMERGERE LA PROPRIA INDIVIDUALITA’ nel loro giorno più importante: il matrimonio
Il nostro motto????