Sei amante della filosofia e dell’estetica Giapponese? Vuoi integrare alcuni dettagli di questa splendida cultura nel tuo matrimonio?
Scopri come rielaborare le antiche usanze per un matrimonio contemporaneo ed originale!
Qualche giorno fa ti ho anticipato la mia partecipazione all’evento “ LO ZEN NEL KIMONO ” presso un luogo magico immerso nelle campagne Marchigiane dove sperimentare lo stile di vita giapponese antico.
Il centro segue lo spirito Zen: l’uomo vive in armonia con il tutto e vive nel qui ed ora!
L’evento è stato pieno di spunti da rielaborare in chiave moderna! Grazie alla Sensei Kaoru Kobayashi abbiamo approfondito e assistito alla cerimonia del tè, al trucco e parrucco tradizionale delle donne Giapponesi e alla vestizione del Kimono!
LA CERIMONIA DEL TE’
La cerimonia del tè è un rito che va al di là del semplice consumo di una tazza di tè, è un momento meditativo che segue un codice di comportamento ben preciso basato su regole estremamente precise, dalla programmazione dell’evento ai gesti da fare prima di bere la bevanda.
Per i monaci zen la cerimonia del tè è riconosciuta al pari dell’arte, quindi della pittura, della poesia e della calligrafia, è un momento di profonda spiritualità e attraverso gesti quotidiani porta a raggiugnere la totale calma e consapevolezza interiore.
Sen no Rikyū, maestro del tè, stabilì i quattro principi costitutivi della cerimonia del tè, che sono: armonia, rispetto, purezza e tranquillità. Questi principi non riguardano soltanto il rapporto tra i partecipanti alla cerimonia ma anche gli oggetti utilizzati e la scelta del cibo che viene consumato prima del tè.
Tutto volge a creare un momento di intensa armonia tra i partecipanti all’incontro che decidono di riunirsi per condividere tale esperienza.
- Armonia: comprende il rapporto che c’è tra l’ospite e l’invitato, gli oggetti presenti e il cibo servito.
- Rispetto: è legato al riconoscimento in ogni persona e alla presenza di un’innata dignità.
- Purezza: l’ospite spazza la stanza del tè per disporre il mondo ad accogliere il bello e consentire a quest’ultimo di esprimersi.
- Tranquillità: questo principio si basa sul concetto di trovare una serenità duratura in noi stessi in compagnia d’altri.
Nel rito del tè sono in armonia i 4 elementi: fuoco, aria, acqua, terra. Durante la cerimonia del tè viene offerto il maccha, tè verde denso, molto amaro; per questo motivo, prima di porgere il tè viene offerto un dolcetto da sciogliere in bocca che attenua il gusto amaro proprio del maccha.
Questa profonda usanza di condivisione e armonia nel tuo matrimonio può essere proposta come rito in un momento della cerimonia con rito civile o simbolico!
Sicuramente una nuova esperienza da far vivere agli ospiti!
TRUCCO E PARRUCCO
Al di là delle giovani di oggi, molto orientate al make up in stile occidentale, c’è una lunga tradizione fatta di particolari cure e dettagli.
Sono 4 le caratteristiche principali da tenere in considerazione per un tipico look Giapponese.
1_ VISO DI PORCELLANA
La particolarità che da sempre contraddistingue questa cultura è la chiarezza del volto: oggi come allora, le donne usano schiarirsi il viso con una particolare cipria bianca, che copre ogni imperfezione e dona uniformità alla pelle. Le guance, al contrario, vengono accentuate con il colore rosa o rosso.
2_SOPRACCIGLIA SOTTILI
Le sopracciglia, in passato, venivano completamente rasate, così da rendere il viso un insieme monocromatico. Oggi vengono delineate con una matita nera, che le disegna in maniera sottile e delicata.
3_LABBRA A CUORE
Le labbra, secondo segno distintivo del make up giapponese, venivano colorate con un rosso intenso e, allo stesso tempo, ridimensionate, rendendole piccole e simili a cuoricini.
4_ OCCHI A GATTO
Gli occhi sono una parte fondamentale del trucco, in quanto è il punto di forza dei popoli orientali: è una caratteristica genetica che in passato veniva risaltata fino all’estremo, allungando di molto la coda dell’occhio grazie al colore nero.
Basta eliminare i dettagli più tradizionali come il viso bianco e la bocca a cuore per rendere il make up giapponese contemporaneo!
Per renderlo ancora più moderno si può utilizzare l’ eyeliner aggiungendo dettagli geometrici alla classica forma a “mandorla”. Per il tuo matrimonio puoi adottare questo look, il mio consiglio è di scegliere una tonalità di rosso meno sgargiante per le labbra.
Le complesse ACCONCIATURE sono frutto di una tradizione sviluppatasi nel periodo Edo. Fu allora che le donne abbandonarono la pettinatura Teragami che consisteva nel portare i capelli lunghi e sciolti e adottarono l’acconciatura raccolta Nihongami. Anche qui ci sono molte tipologie di capelli raccolti che variano in base allo status.
Interessanti da poter valutare per l’acconciatura del tuo matrimonio sono i KANZASHI ovvero dei fermagli ornamentali molto particolari.
Possono essere fatti di svariati materiali: oro, argento, giada, perle, legno laccato, guscio di tartaruga, seta e plastica. I kanzashi, vista la loro varietà di forme e materiali, possono anche essere oggetti da collezione molto ricercati. Esistono molti tipi e molti modi di portare i kanzashi. Ancora oggi vengono indossati con i kimoni o nei matrimoni, ma anche da giovani donne che indossano eleganti abiti occidentali.
Questi fermagli ben studiati possono arricchire la tua pettinatura e dare un look davvero orientale!
VESTIZIONE KIMONO
Kimono in giapponese significa “cosa da indossare” ed è il nome con cui si identifica l’abito tradizionale. La sua apparente semplicità nasconde secoli di tradizioni, strati di teli avvolti sapientemente per esaltare il corpo umano in modo diverso a seconda della stagione, dell’età, del sesso e dell’occasione. Pensate che per indossare alcuni Kimono è necessaria un’ora intera di lavoro e almeno un aiutante!
Il kimono è una veste a forma di T, dalle linee dritte, che arriva fino alle caviglie, con colletto e maniche lunghe. Le maniche solitamente sono molto ampie all’altezza dei polsi, fino a mezzo metro.
I kimono tradizionali sono cuciti a mano e i tessuti usati, seta e broccato, per il loro confezionamento sono spesso fatti e decorati a mano.Oggigiorno il kimono viene indossato sopra una sottoveste apposita.
Il kimono è composto da svariate parti, ognuna con un nome specifico. Esistono diversi stili di kimono per le varie occasioni, dalle più formali alle più familiari. Il livello di formalità di un kimono da donna è dato dalla sua forma (principalmente la lunghezza delle maniche), dal disegno, dal tessuto e anche dal colore.
Ci sono diversi dettagli da poter rielaborare in chiave moderna per il tuo abito da sposa, come la scollatura, la manica e l’obi ( la cintura avvolta in vita). Per non parlare delle fantasie e dei tessuti!
Già mi immagino un bell’abito con la gonna scivolata in seta o cady, molto semplice e statuaria, la parte superiore con scollo a “ v “. A definire il tutto un bell’obi in seta con disegno floreale Giapponese jacquard. Volendo aggiungere un tocco sofisticato una vestaglia con taglio kimono in organza per la cerimonia o da poter utilizzare nei mesi più freschi!
Ci sono molti spunti da poter valutare ma cadere nella banalità con questo stile è un attimo per questo è meglio affidarsi a professionisti specializzati nel proporti idee moderne ed innovative.
Cosa ne pensi? Ti piace l’idea?
Quale tra questi dettagli sceglieresti per il tuo matrimonio?
Raccontacelo nei commenti!